Ricorso all’urgenza come deroga all’ordinamento giuridico con particolare riguardo alle ordinanze contingibili e urgenti in materia di prot.civ.
Abstract
SOMMARIO: 1.Introduzione: urgenza, eccezione e stato di necessità nella trasversalità dell’ordinamento. 2. L’espansione dei decreti d’urgenza, la loro trasformazione e i rimedi offerti dalla giurisprudenza costituzionale. 3. Potere extra-ordinem e ordinanze di necessità ed urgenza: natura, adottabilità e limiti. 4. Le ordinanze contingibili e urgenti in materia di protezione civile e il sistema protezione civile. 5. Derogabilità e vincoli delle ordinanze di protezione civile derivanti dall’ordinamento interno e comunitario. Un caso di specie: una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara attraverso la sentenza del T.A.R. Lazio del 18 febbraio 2009, n. 1656. 6. Conclusioni.
1. Introduzione: urgenza, eccezione e stato di necessità nella trasversalità dell’ordinamento. L’urgenza si presenta come un concetto giuridico indeterminato attraverso cui l’eccezione, venendo acquisita definitivamente nell’ordinamento, funge da dispositivo mediante il quale “il diritto si riferisce alla vita e la include in sé attraverso la propria sospensione” . Nel diritto pubblico non vi è una teorizzazione dogmatica dello “stato di eccezione”, né potrebbe, per molti giuristi e pubblicisti, essere legittima, fondandosi essa stessa sull’antico brocardo secondo cui “neccessitas legem non habet”, collocandosi, piuttosto, al limite tra politica e diritto. La diversità delle tradizioni giuridiche ha portato a considerare lo stato d’eccezione a volte come interno e a volte come esterno all’ordinamento giuridico.
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