Saggi e contributi scientifici

Osservazioni a primissima lettura sull’impatto del d.l. 24 giugno 2014, n. 90 impattanti sul sistema di giustizia amministrativa


Abstract


Come era stato da più parti preannunciato, il decreto-legge n. 90, pubblicato sulla G.U. dello scorso 24 giugno e recante “misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, ha introdotto importantissime novità nel processo amministrativo.

Le nuove disposizioni incidono soprattutto sul rito appalti, in linea con la politica di semplificazione delle procedure di affidamento delle commesse pubbliche (che trovano la loro massima espressione nelle modifiche all’art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2006), ma intervengono anche su ambiti più generali, che, per un verso, toccano significativamente lo stesso sistema ordinamentale e, per l’altro, aggravano i già pesanti oneri economici delle parti coinvolte nelle controversie inerenti all’esercizio del potere pubblico.

Senza entrare in questa sede nel merito delle scelte governative (tema che richiede evidentemente un ben maggiore approfondimento) e senza avere ovviamente alcuna pretesa di esaustività, queste brevissime osservazioni “a prima lettura” hanno lo scopo di evidenziare le novità introdotte dal decreto, focalizzando l’attenzione su quelle più strettamente relative allo svolgimento del processo, per rappresentarne le più immediate problematiche interpretative e applicative e le possibili soluzioni migliorative adottabili in sede di conversione.


Parole chiave


organizzazione e procedimento

Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici





I contenuti redazionali di questo sito sono distribuiti con una licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT) eccetto dove diversamente specificato. Diretta da G. Terracciano, G. Mazzei, J. Espartero Casado. Direttore Responsabile: G. Caputi. Redazione: C. Rizzo. Iscritta al N. 16/2009 del Reg. stampa del Tribunale di Roma - ISSN 2036-7821