Saggi e contributi scientifici

La compatibilità dell’autodichia con il sistema repubblicano: parole alla Consulta


Abstract


L’autodichia e cioè il sistema della giustizia interna agli Organi costituzionali, anche noto come di “giurisdizione domestica”, non è irrilevante nel nostro ordinamento e la sua compatibilità con il sistema repubblicano è problematica particolarmente attuale; la questione è dunque buono spunto per una riflessione.E’ noto che entrambe le Camere (come altri Organi costituzionali)hanno Organi di giurisdizione interna, abilitati a dirimere le controversie tra esse stesse Amministrazioni ed i rispettivi dipendenti ovvero i terzi  che con le Camere vengano in contatto; in altre parole questi ultimi per la soluzione delle relative controversie, si possono rivolgere soloa tali organi giudiziali domestici; un giudice – quello “domestico” – che è ritenuto il “giudice naturale” dei dipendenti camerali, che valuta legittimità e merito dell’azione amministrativa dell’Amministrazione medesima, e che è altresì il giudice della costituzionalità dei provvedimenti normativi / regolamentari dalla stessa Amministrazione adottati.




 


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Riferimenti bibliografici





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