Saggi e contributi scientifici

Decisione dell’Alta Corte australiana sul non specific sex (ossia il ‘caso Norrie’): sentenza isolata o pronuncia revirement?


Abstract


Ad oggi il caso dell’Australia rappresenta una anomalia nell’ambito dei Paesi occidentali, essendo l’unica Nazione democratica ad essere priva di un sistema giuridico generale di protezione dei diritti umani, inteso come Carta dei diritti fondamentali (Bill of Rights.

La maggior parte degli Stati ha attuato gli strumenti internazionali di maggior rilievo di garanzia, tutela e protezione dei diritti della persona, come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, il Patto Internazionale sui diritti civili e politici del 1966 e il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali dello stesso anno che, nonostante la loro ratifica da parte della autorità governativa, l’ordinamento australiano non li ha ancora tuttora completamente integrati nel proprio sistema giuridico.

La decisione dell’High Court of Australia del 2 aprile 2014 si inserisce nel tentativo della giurisprudenza della variegata costellazione giudiziaria australiana di fornire risposte su casi concreti riguardo quaestiones che, direttamente o indirettamente, talora in maniera un po’ incerta, attengono situazioni sussumibili nella sfera dei diritti dell’individuo.


Stato di diritto: storia, teoria, critica, Milano 2002, pp.284 ss.; V. Shiva, Water wars. Privatisation, pollution and profit, Cambridge(Mass.) 2002(trad. it. Milano,Feltrinelli, 2003).


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