Giurisprudenza annotata
Abstract
Il parere Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, 5 febbraio 2009, n. 20 esamina, sotto vari profili, il regime giuridico delle società a partecipazione pubblica. In particolare, con riguardo all’utilizzo del modello societario per la gestione di servizi pubblici locali, la Corte dei Conti afferma che la scelta di espletare detti servizi mediante società in house o società a partecipazione mista pubblico privata rientra nella discrezionalità degli organi di amministrazione dell’ente pubblico, secondo canoni di ponderata convenienza economica ed in ossequio ai principi di efficienza ed economicità della gestione. A questo proposito, nel parere in esame viene precisato che la natura giuridica di società mista, la quale si determina al momento della indizione della gara ad evidenza pubblica per la selezione del partner privato, non muta qualora il soggetto vincitore della procedura comparativa sia concretamente individuato in una società partecipata interamente da enti pubblici.
Il parere in questione esamina inoltre le disposizioni legislative in tema di composizione dei consigli di amministrazioni delle società pubbliche previste dalla legge 7 Dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
Full Text
PDFRiferimenti bibliografici
I contenuti redazionali di questo sito sono distribuiti con una licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT) eccetto dove diversamente specificato. Diretta da G. Terracciano, G. Mazzei, J. Espartero Casado. Direttore Responsabile: G. Caputi. Redazione: G. Iacovino, C. Rizzo. Iscritta al N. 16/2009 del Reg. stampa del Tribunale di Roma - ISSN 2036-7821