Giurisprudenza annotata

9.8. Consiglio di Stato, sez. V, 5 maggio 2009, n. 2808


Abstract


L’art. 3 del D.L. n. 223 del 2006 (c.d. decreto Bersani), nel prevedere che le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza “il rispetto di limiti riferiti a quote di mercato predefinite o calcolate sul volume delle vendite a livello territoriale sub regionale”, impedisce alle Amministrazioni di adottare misure regolatorie che incidano, direttamente o indirettamente, sull’equilibrio fra domanda e offerta, che deve invece determinarsi in base alle sole regole del mercato. Ne consegue l’illegittimità dell’ordinanza del Sindaco di Milano 7 maggio 2005, con la quale vengono stabiliti limiti quantitativi all’apertura di nuovi esercizi commerciali, nonché del provvedimento di diniego sulla base di essa adottato.

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