Giurisprudenza annotata

5.1. Corte di Cassazione, sez. unite civili, 28 novembre 2008, n. 28345


Abstract


Il potere di recesso da un contratto di appalto da parte di una amministrazione aggiudicatrice, esercitato in base a quanto previsto dall’art. 11, co. 2, del Decreto del Presidente della Repubblica del 1 settembre 1998, n. 252, costituisce esercizio di discrezionalità amministrativa ed è espressione di un potere autoritativo della p.a. Di conseguenza, la posizione dell'appaltatore, in queste ipotesi, si configura come di interesse legittimo e l'intera controversia va devoluta al g.a.

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