Giurisprudenza annotata
Abstract
Il potere di recesso da un contratto di appalto da parte di una amministrazione aggiudicatrice, esercitato in base a quanto previsto dall’art. 11, co. 2, del Decreto del Presidente della Repubblica del 1 settembre 1998, n. 252, costituisce esercizio di discrezionalità amministrativa ed è espressione di un potere autoritativo della p.a. Di conseguenza, la posizione dell'appaltatore, in queste ipotesi, si configura come di interesse legittimo e l'intera controversia va devoluta al g.a.
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