Mancata approvazione dell’aggiudicazione provvisoria. Comunicazione di avvio

Abstract

1. Il fatto.

All’esito di una procedura di gara indetta da un Comune per l’affidamento del servizio di gestione della refezione scolastica, la Giunta comunale delibera di non approvare il verbale di aggiudicazione provvisoria, adducendo, quale motivazione, l’eccessiva onerosità del servizio per insufficienza del ribasso praticato dall’aggiudicatario provvisorio.

Con la stessa delibera, la Giunta conferma la necessità di acquisire il servizio tramite gara e dà mandato al responsabile di rinnovare il procedimento per individuare un nuovo contraente.

Alla seconda procedura partecipa in a. t. i., con espressa riserva di tutela giudiziaria, anche l’impresa risultata aggiudicataria provvisoria della gara precedente; la commissione giudicatrice ritiene però non conforme la documentazione prodotta ed esclude l’impresa, che si rivolge al T. A. R. competente per ottenere l’annullamento di tutti gli atti della procedura nonché dell’aggiudicazione della nuova gara, oltre al risarcimento dei danni.