Saggi e contributi scientifici

Riparto di giurisdizione nei contratti pubblici e natura cauzione provvisoria


Abstract


1. Il fatto.

A seguito dello svolgimento di una gara di appalto di lavori per l’imbrecciatura di strade comunali, un Comune affida il relativo servizio al titolare di una impresa di costruzioni stradali, risultato aggiudicatario della procedura.

Successivamente, l’aggiudicatario rifiuta di sottoscrivere il contratto e di procedere all'esecuzione delle opere appaltate, lamentando l'inadeguatezza del corrispettivo; il Comune si rivolge, quindi, al Tribunale competente per chiedere la risoluzione del rapporto ed il risarcimento dei danni conseguenti all'inadempimento.

Instauratosi il contraddittorio, il convenuto preliminarmente eccepisce il difetto di giurisdizione del giudice adìto, chiedendo, in via subordinata, il rigetto delle domande proposte dal Comune e altresì presentando domanda riconvenzionale per l’annullamento del contratto di appalto instaurato, a motivo dell’errore essenziale in cui sarebbe incorso relativamente al costo dei materiali occorrenti per eseguire le opere.


Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici





I contenuti redazionali di questo sito sono distribuiti con una licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT) eccetto dove diversamente specificato. Diretta da G. Terracciano, G. Mazzei, J. Espartero Casado. Direttore Responsabile: G. Caputi. Redazione: G. Iacovino, C. Rizzo. Iscritta al N. 16/2009 del Reg. stampa del Tribunale di Roma - ISSN 2036-7821