Saggi e contributi scientifici

Concessioni di demanio marittimo e tutela della concorrenza


Abstract


Sommario: 1. L’oggetto della decisione e i profili di interesse; 2. Lo sfruttamento imprenditoriale dei beni demaniali marittimi; 3. La scelta del concessionario secondo canoni concorrenziali; 4. Il diritto di insistenza alla luce dei principi comunitari; 5. Concessioni demaniali marittime e forme “atipiche”; 6. Conclusioni. 


1. L’oggetto della decisione e i profili di interesse. 
Con la sentenza del 9 gennaio 2009 n. 12 il T.A.R. Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato da una società a responsabilità limitata contro il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Capitaneria di Porto, contro un’altra società e contro alcune persone fisiche per la mancata apertura alla partecipazione degli interessati delle procedure di rinnovo e subentro in una concessione demaniale marittima. La pretesa del ricorrente verte, in specie, sull’annullamento di due atti, il rinnovo della concessione, avvenuto nel momento della sua scadenza in favore delle eredi dell’originario concessionario, e la licenza di subingresso con cui la Capitaneria di Porto ha legittimato il subentro di una nuova società nel medesimo rapporto. In entrambi i casi, l’amministrazione concedente ha proceduto senza indire una procedura comparativa, né ha dato pubblicità alle istanze ricevute dai richiedenti con riferimento al rinnovo e al subingresso nella concessione.

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Riferimenti bibliografici





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