Giurisprudenza annotata

16.2. Consiglio Stato, V, 9 giugno 2009, n. 3531


Abstract


Il Consiglio di Stato torna sulla questione degli effetti sul contratto dell’intervenuta caducazione del provvedimento di aggiudicazione della gara, e rileva che con sentenza 28 dicembre 2007 n. 27169 la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha interpretato l’art. 244 del d.lgs n.163 del 2006 nel senso che la giurisdizione del giudice civile sussiste anche quando si tratti di individuare, con statuizioni idonee a passare in giudicato, le conseguenze prodotte sul contratto dalla sentenza amministrativa d’annullamento dell’aggiudicazione della gara.

Nell’adeguarsi alla pronunzia, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (decisioni n.9 e n. 12 del 2008 ) ha riconosciuto preclusa alla cognizione del giudice amministrativo l’indagine sulla caducazione del contratto d’appalto che necessariamente precede in via logica il ripristino del ricorrente vittorioso nella posizione di contraente, come previsto dall’art. 35, D.Lgs. n. 80.

Ma anche se l’indagine è preclusa, il Consiglio di Stato conclude la propria disamina osservando che la dichiarazione d’inammissibilità della domanda non impedisce all’Amministrazione, in sede d’esecuzione della decisione, di rilevare la sopravvenuta caducazione del contratto e, nell’adottare gli ulteriori provvedimenti (salvi gli effetti autosecutivi della decisione), di uniformarsi al dictum del giudice.

Per ciò che riguarda la domanda di risarcimento per equivalente, i giudici di Palazzo Spado rilevano che, a fronte di una pronunzia d’inammissibilità, il carattere conseguenziale, ulteriore ed autonomo dell’azione risarcitoria (cfr. Corte Cass. Sez.UU. 23 dicembre 2008 n.30254) permette una sua successiva riproposizione entro i previsti termini prescrizionali.

In base all'art. 2935 c.c. il termine di prescrizione non inizia a decorrere fin dal momento dell'adozione dell'atto lesivo e prima che il diritto possa essere fatto valere e cioè prima della conclusione del giudizio di annullamento del provvedimento lesivo dell'interesse legittimo inciso dall'Amministrazione.


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