15.10. T.A.R. Campania, Sez. III, 20 luglio 2009, n. 4102

Abstract

Il giudice amministrativo torna ad occuparsi, dopo la sentenza 2808/09 del Consiglio di Stato (rinvenibile in questa Rivista), della liberalizzazione dei pubblici esercizi realizzata mediante l’art. 3 del D.L. n. 223 del 2006 (c.d. “Decreto Bersani”), ai sensi del quale “le attività commerciali, come individuate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e di somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza i seguenti limiti e prescrizioni:
… c) le limitazioni quantitative all'assortimento merceologico offerto negli esercizi commerciali, fatta salva la distinzione tra settore alimentare e non alimentare;
d) il rispetto di limiti riferiti a quote di mercato predefinite o calcolate sul volume delle vendite a livello territoriale sub regionale;…”. In applicazione di tale norma, viene annullato il provvedimento con cui il Comune di Pozzuoli aveva negato un’autorizzazione amministrativa per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, con la motivazione che erano “esauriti i parametri previsti dal piano dei pubblici esercizi”.