Saggi e contributi scientifici

Il nuovo riordino del Ministero dello sviluppo economico


Abstract


SOMMARIO: 1. Premessa; 2. Gli anni 2006-2007; 2.1. Dal primo al secondo regolamento di organizzazione del MISE; 2.2. Il riordino del 2007; 3. Il 2008. La storia si ripete?; 3.1. Dal primo al secondo regolamento di organizzazione del MISE; 3.2. Il riordino di fine 2008; 4. Conclusioni. 



1. Premessa. 
Con l’emanazione del d.P.R. n. 197/2008 il Governo ha riorganizzato il Ministero dello sviluppo economico (d’ora in poi MISE), in attuazione di quanto disposto dal d.l. n. 85/2008 , a sua volta attuativo delle disposizioni di cui all’art. 1, co. 376 e 377, della legge finanziaria 2008 (n. 244/2007). 
Il riordino, con cui sono state trasferite al MISE le funzioni e le risorse finanziarie, strumentali e di personale già attribuite al Ministero del commercio internazionale e al Ministero delle comunicazioni, si inserisce nel più ampio disegno di ristrutturazione dell’amministrazione centrale avviato all’inizio della XVI Legislatura e finalizzato, da un lato, a ridurre il costo degli apparati e, dall’altro, a migliorarne la funzionalità. 
L’evoluzione del disegno organizzativo del MISE, nel passaggio dal precedente d.P.R. n. 225/2007 al regolamento vigente, è, quindi, il risultato di una concitata sequenza normativa che, in circa un anno, ha in vario modo condizionato l’assetto delle funzioni e l’articolazione del dicastero .


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