Saggi e contributi scientifici

RASSEGNA PARERI AGCM EX ART. 23 BIS MAGGIO – SETTEMBRE 2010


Abstract


A seguito dell’analisi dei pareri rilasciati – ai sensi dell’art. 23 bis, comma 4, della l. n. 133/08, dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nel periodo maggio-settembre 2010 emerge che, nella maggior parte dei casi, è stata dichiarata l’illegittimità dell’affidamento in house dei servizi pubblici da parte degli enti locali. 
Nella maggior parte delle pronunce, l’Autorità ha ritenuto che mancassero addirittura le condizioni per il rilascio del parere, a causa dell’assenza dei requisiti fondamentali per la configurabilità dell’affidamento “in house”: vale a dire del “controllo analogo” tra ente affidante e soggetto affidatario, e/o dello svolgimento da parte della società partecipata della attività prevalente a favore dell’ente locale (ad es. AS 726 – AS 701). 
In altri casi è stato, invece, sostenuto che l’amministrazione comunale non avesse dimostrato la sussistenza delle peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche richieste dall’art.23 bis, poste a giustificazione dell’affidamento diretto del servizio pubblico (come ad esempio in caso dell’affidamento del servizio di igiene ambientale – AS 727) 
In un’altra pronuncia, l’Autorità ha sostenuto che l’affidamento oggetto di parere non riguardava un servizi pubblico locale ma un servizio strumentale all’attività della pubblica amministrazione (vale a dire il servizio di elisoccorso), e per questo non sottoponibile alle regole dell’”in house” di cui al 23 bis (AS 746).


Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici





I contenuti redazionali di questo sito sono distribuiti con una licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT) eccetto dove diversamente specificato. Diretta da G. Terracciano, G. Mazzei, J. Espartero Casado. Direttore Responsabile: G. Caputi. Redazione: G. Iacovino, C. Rizzo. Iscritta al N. 16/2009 del Reg. stampa del Tribunale di Roma - ISSN 2036-7821