Giurisprudenza annotata

1.3. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI, 11 GENNAIO 2010, N. 10


Abstract


In tema di pubblici appalti, è legittimo il provvedimento con il quale la Stazione Appaltante abbia disposto l’esclusione dalla gara di un Consorzio che non dimostri di aver eseguito un singolo lavoro per l’importo richiesto dal bando. In presenza di una simile previsione della lex specialis, infatti, non sono cumulabili i requisiti delle singole imprese consorziate, in applicazione dell’art. 97, comma 4, D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554. (Nella specie, La clausola del bando richiedeva l’esecuzione, anche in corso, di un lavoro analogo di importo non inferiore ad Euro 9.000.000,00 e il Consorzio aveva indicato due lavori eseguiti da due imprese consorziate, il primo di importo di oltre cinque milioni di euro e categoria prevalente OG3, il secondo di importo di oltre quattro milioni di euro, categoria OG3).

Riferimenti bibliografici





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