Abstract
Nota a Corte di Giustizia CE, sez. IV, sentenza 23 dicembre 2009, causa C – 305/08
SOMMARIO: 1. Il fatto. 2. Le questioni pregiudiziali formulate dal Consiglio di Stato. 3. Appalti pubblici di servizi – normativa previgente – Direttiva del Consiglio 18 giugno 1992 n. 92/50/CEE e D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 157. 4. Appalti pubblici di servizi – normativa vigente – Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 e D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. 5. La posizione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture – Deliberazione n. 119 del 18 aprile 2007. 6. La decisione della Corte di Giustizia. 7. Conclusione. 1. Il fatto. Il Consiglio di Stato, in qualità di giudice del rinvio, ha invitato la Corte di Giustizia CE a pronunciarsi su due questioni pregiudiziali inerenti l’interpretazione della direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, 2004/18/CE , ovvero, sulla sussistenza o meno del divieto, per un consorzio costituito esclusivamente da università italiane e amministrazioni statali, di partecipare ad un appalto di servizi, e sulla compatibilità dell’articolo 3, commi 22 e 19, e dell’articolo 34 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 – Codice dei contratti pubblici , con la predetta direttiva.
Full Text
PDFRiferimenti bibliografici
I contenuti redazionali di questo sito sono distribuiti con una licenza Creative Commons, Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT) eccetto dove diversamente specificato. Diretta da G. Terracciano, G. Mazzei, J. Espartero Casado. Direttore Responsabile: G. Caputi. Redazione: G. Iacovino, C. Rizzo. Iscritta al N. 16/2009 del Reg. stampa del Tribunale di Roma - ISSN 2036-7821