Saggi e contributi scientifici

Il problema irrisolto della giustizia in Italia tra riforme risultate inefficaci e ulteriori proposte di modifica


Abstract


Il problema della Giustizia in Italia rimane sempre uno dei più importanti temi trattati dalla politica (con riferimento alle riforme da intraprendere al fine di migliorarne l’efficienza), dagli stessi organi giurisdizionali (che continuano a dare atto di situazioni insostenibili nonostante le continue riforme), dai mass media (che lo utilizzano come uno dei principali slogan per attestare uno stato di fatto che sarebbe la causa della fuga degli investitori esteri), dalle istituzioni europee (che lo utilizzano come monito affinché l’Italia prosegua nel percorso di riforme strutturali   intrapreso con riferimento anche ad altri settori).

Non sorprende, quindi, che se ne continui a parlare (anche se non può che lasciare perplessi l’approssimazione, l’incompletezza e l’erroneità con cui tale problema è trattato dai principali organi di informazione),  ma sorprende che se ne parli con maggiore intensità o come strumento di propaganda elettorale oppure quando occorre trovare a tutti i costi una causa per poter eliminare un effetto, ma con l’ulteriore sorpresa che il gran numero di processi e la lentezza per ottenere una sentenza vengono denunciati al fine di far passare come giusta o dovuta l’abolizione o la riforma proprio dell’unico settore della giustizia che ad oggi ha dimostrato di funzionare meglio, ossia  quello della giustizia amministrativa.


Parole chiave


organizzazione e procedimento

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Riferimenti bibliografici





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